I mille volti di Teresa Lavalle
Ama disegnare sopratutto in chiaro e scuro e preferibilmente volti che possono esprimere quello che sente dentro. Stiamo parlando dell'artista Teresa Lavalle.
Conosciamola in queste breve intervista.
Buona lettura!
1.Per iniziare, una domanda molto generale: con cosa ti piace di più esprimere la tua arte?
Adoro utilizzare lapis, gessetti cretosi e carboncini, possibilmente su superfici rivide e porose perché questo tipo di materiale, a mio avviso, rende di più.
2.Continuiamo con qualcosa di più ironico e pungente: più facile ritrarre un volto o un paesaggio? Perché?
Personalmente preferisco ritrarre un volto, indipendentemente dal fatto che sia più semplice, perché lo trovo un modo per esprimere quello che sento dentro. Trovo che sia più un lavoro introspettivo, non a caso disegno quando ne sente l'esigenza di farlo, quando ho bisogno di esprimere un sentimento che in quel momento si fa sentire.
3.Qualcosa su di te. Hai una tua opera conclusa che ti piace più delle altre oppure pensi che tu ancora la debba realizzare?
Purtroppo nei miei lavori non riesco a trovare quel senso di soddisfazione che desidererei provare a termine del disegno, quindi penso che quella che più mi attira e che mi rappresenti in tutto e per tutto debba ancora essere realizzata.
4.Lasciamo delle piccole perle di saggezza. Cosa ti viene in mente se senti la parola “arte” ?
Con la parola "arte" subito la mia mente paragona "bellezza" ma allo stesso tempo penso alla diversità e ai mille modi che abbiamo a disposizione per esprimerla.
