L'arte del disegno con Garro Selene.
Oggi intervistiamo Garro Selene, artista appassionata del disegno in bianco e nero.
La sua arte si esprime con una semplice penna, dal quale nascono racconti di vita ed emozioni vissute. Conosciamola meglio e appassioniamoci con lei.
Buona lettura!
1. Un mondo in bianco e nero. Cosa c'è di bello a disegnare in bianco e nero?
Disegnare in bianco e nero è stata una mia scelta perché penso che il nero evidenza il contrasto con il colore bianco e il bianco fa lo stesso per il colore nero, è come se collaborassero a rendersi reciprocamente importanti uno per l'altro.
2. Una penna anziché un pennello. La tua creatività si esprime in ciò che per tutti è uno schizzo artistico, ma cosa coglie questa “arte al volo”?
La mia creatività si esprime con la biro, racconto frammenti della mia vita nei dettagli più sottili dove un pennello non riuscirebbe a tracciare. Non è uno schizzo e non la definirei "arte al volo" per me si tratta di posare con cura un emozione sul foglio mentre è in circolo. E' un tratto senza direzioni imposte è arte in movimento.
3.Caso o volontà. La tua vena artistica, come è nata?
Sono stata in ospedale e ho voluto iniziare a parlare a mio modo, ho iniziato così a disegnare.
Parlare rendeva chi mi ascoltava a conoscenza del mio male e lo scambio non era interessante. Ho scelto di disegnare in modo da relazionarmi con me stessa: capire, scoprire e riflettere liberando un malessere che solo a me avrebbe voluto insegnare qualcosa che probabilmente a parole non sarei riuscita a fare.
4.Finiamo con una curiosità e con un pizzico di ironia. Non pensi delle volte che i tuoi disegni si “meriterebbero” di essere riempiti con del colore per divenire completi?
Probabilmente il colore farebbe una differenza ai miei disegni, ma il bianco e il nero è il buio e la luce ed è ciò che mi aiuta ad esprimere le mie emozioni al meglio.
la completezza non deriva dal colore ma dal tratto che compone.
