Scultura: un mezzo d’indagine spiegato dall'artista Dal Corso Andrea.
Questa settimana parliamo di un'altra forma di espressione dell'arte: la scultura.
A spiegarcela è l'artista padovano Dal Corso Andrea.
La sua arte ci ha colpito particolarmente e il modo in cui ci ha introdotto nel processo creativo che si produce tra la materia e la forma ci ha veramente affascinato.
Ecco la sua intervista.
1. Subito una domanda a bruciapelo. Perché proprio la scultura?
Ho sempre pensato che sia limitante esprimersi solamente in due dimensioni, sin da giovanissimo i miei lavori sono sempre stati tridimensionali. La scultura non è altro che un mezzo d’indagine, il vero mezzo d’espressione è la materia stessa, la forma ne è il risultato. Negli ultimi anni ho lavorato sulla figura umana, è più riconoscibile e facilmente collocabile nelle nostre menti. Trovo estremamente faticoso lavorare senza un soggetto, anche se potrebbe essere il risultato ultimo del mio percorso.
2. Vediamo quanto Michelangelo è in te. Pensi che, in qualche modo, la pietra ti suggerisca il soggetto o pensi che tutti i materiali possono adattarsi ai soggetti?
Sono convinto che ogni progetto richieda un preciso tipo di materiale. La cooperazione tra forma e materiale è indispensabile per la realizzazione dell’opera.
3. Controtendenze. Questa epoca è indubbiamente l'epoca della fotografia più che la scultura; cosa pensi a riguardo?
La fotografia sta sparendo dalle fiere d’arte contemporanea, sicuramente viviamo sommersi da immagini ma pochissime sono veramente rilevanti da un punto di vista artistico.
4. #senzafiltri. È difficile “photoshoppare” una scultura; sei d'accordo dunque sul fatto che la scultura sia l'arte naturale per eccellenza?
Io direi che è difficile “photoshoppare” l’arte. Non credo che esista un tipo di arte naturale per eccellenza, ma certamente la scultura è l’arte che nell’immaginario comune resta più classica e quindi più naturale. Anche se nella realtà pratica delle cose non è proprio così, anche nella scultura si può elaborare a computer un’opera fino a trasfigurarla completamente per poi renderla nuovamente tridimensionale grazie a stampanti 3D.
Dal Corso Andrea
BIOGRAFIA
Nato a Padova il 14/04/88 inizia gli studi artistici all’Istituto d’Arte Pietro Selvatico, dove si
diploma nel 2008. Allievo dell’artista Sergio Rodella, impara da lui a scolpire il marmo nella
sua forma più classica, da qui inizierà un percorso che lo porterà a scoprire la figura umana,
inserendola come pilastro portante della sua poetica.
Nel 2006 impara l’arte della maschera in cuoio grazie agli insegnamenti di Donato Sartori.
Nel 2008 s’iscrive all’Accademia di Belle Arti a Carrara, dove si diploma in Scultura con voto
110, allievo della cattedra di Aron Demetz.
Nell’estate 2010 lavora presso lo studio di Aron Demetz a Ortisei, da qua, seguito dal maestro,
inizia un percorso di sperimentazione che lo porterà agli attuali sviluppi.
Le prime opere sono realizzate in cera d’api e paraffina. L’artista è interessato alla volubilità
delle stagioni e al cambiamento dei materiali in base a queste. D’estate le opere assumono
un colore più caldo e lucido, ed emanano gli aromi tipici del miele, mentre d’inverno, con le
temperature più rigide, saranno opache e inodori, quasi dormienti.
La scuola di pensiero seguita è quella dell’Action Painting, ovvero,
la materia non può essere controllata pienamente, altrimenti l’anima dell’opera non potrà
mai estrinsecarsi pienamente.
Da ora in avanti una serie di lavori avrà origine dalla somministrazione di acidi e sali minerali,
tramite la tipica azione dell’Action Painting. L’autore non avrà mai la piena padronanza
dell’artefatto, pertanto non potrà mai sentirla come opera pienamente sua.
MOSTRE E CONCORSI
2006 secondo classificato al concorso Antonio Canova .
Giugno 2009 mostra collettiva a Massa tramite l’Accademia Belle Arti di Carrara.
Settembre-Ottobre 2012 Mostra collettiva presso la galleria Open art di Milano.
Semi finalista al concorso Arte Mondadori del 2012 con l’opera intitolata TRE TEMPI.
Finalista al premio DAM 2014.
Esposizione nella Galleria DAM a Magenta, 2014.
Finalista al premio Artefatto 2014 a Trieste.
Mostra elogio dell’arte Verona Chiesa S. Pietro in Monastero, fine 2014.
Mostra Esterne Interiorità (personale) Carpi galleria Dark Room SilmarArtGallery Giugno-Luglio2015
Mostra Filo Rosso Piacenza galleria Nuovospazio Ottobre Novembre 2015
Mostra Gigant Reggio meila galleria Galleria Mirabilia Maggio2016
Mostra Febbre a 39° galleria Nuovospazio Piacenza Maggio Giugno2016
Colettiva Premio Creatività Città di Marsciano 2016
Primo classificato premio atelier 3+10 Mestre Ottobre 2016
Mostra personale presso la hall dell’ospedale maggiore di Lodi 12 Gennaio 13 Febbraio 2017
Ecc…
Attualmente espone presso Galleria Nuovospazio di Piacenza, Dark Room SilmarArtGallery Carpi e Galleria Mirabilia di Reggio Emilia.