Colori intensi e attenzione per i dettagli: Leonardo Sasso.
Questa settimana torniamo nel mondo della fotografia con l'artista Leonardo Sasso.
Studente di Ingegneria Edile all’università di Pisa, si è appassionato alla fotografia grazie alla Madre.
Le sue foto paesaggistiche ci sono piaciute moltissimo, colori intensi e attenzione per i dettagli.
Conosciamolo meglio attraverso la nostra intervista:
1.Cominciamo l'intervista con una domanda abbastanza banale, ma molto di moda. Quale è per te il filtro migliore su Instagram?
Premetto che non sono molto esperto di Instagram visto che lo uso ma non molto assiduamente ma di solito uso questi 2 effetti:
[if !supportLists]· [endif]Hefe
[if !supportLists]· [endif]Inkwell
2.Facciamoci un po' gli affari tuoi. Sei un fotografo\a chiamato\a a fare fotografie oppure fai fotografia solo per diletto?
Di solito faccio foto solo per passione ma ne gli ultimi 2 anni vengo chiamato da amici e conoscenti per fare foto a manifestazioni a livello locale. Sinceramente amo fare fotografia perché mi fa scoprire posti nuovi e mi rilassa fotografare. Però se diventasse anche una professione non mi dispiacerebbe l’idea.
3.Che tipo\a sei? Sei un tipo\a da “facciamo tanti scatti e poi si vedrà” oppure un tipo\a da “pochi scatti, ma pensati”?
Allora,inizialmente i primi periodi, quando avevo acquistato la reflex, ero un tipo da 1000 scatti e da li qualcosa di buono verrà fuori. Ora dopo un po di esperienza cerco di fare pochi scatti, non sempre ben riusciti, ma sono ragionati. Anche il mio avvicinamento alla pellicola mi ha aiutato a sviluppare una mentalità diversa nello scattare le foto, mi ha stimolato a cercare sempre qualcosa di diverso e la perfezione nello scatto andando a curare i minimi particolari.
4.Concludiamo con qualcosa di serio. Che rapporto ha, secondo te, la fotografia con l'educazione della società?
Allora…per la fotografia è un arte, un espressione del proprio essere dove si vuole rappresentare un proprio punto di vista, suscitare un emozione o una reazione e quindi stimolando la propria mente e le menti altrui. Infatti vedendo una foto una persona dovrebbe magari essere stimolata a mettere in moto la propria mente a capire la foto e a ragionare. Il ragionamento applicato alla foto una persona lo può applicare a qualsiasi aspetto della propria vita o quasi. Questa dovrebbe essere la parte educativa. Stimolare le menti per renderle vive e allenate a ragionare e a capire. Invece ora, una parte preponderante del mondo della fotografia è diseducativa. I social network permettono la condivisione di foto su qualsiasi argomento in larga scala. Si mostrano brutti esempi di fotografia e di come essa non dovrebbe essere. Dovrebbe essere un arte e invece diventa solo un mezzo per diffondere concetti sbagliati. Il digitale ha creato milioni di “fotografi” che pensano che avere una reflex e fare un foto minimamente corretta tecnicamente per essere dei professionisti cercando esaltazione proprio su i social network a suon di “Mi piace” con foto si belle ma vuote di significato. La foto si è educativa se essa è vissuta come un arte e quindi con ragionamento dietro ogni scatto non quando succede come ho detto sopra.
Leonardo Sasso
Biografia:
Sono uno studente di Ingegneria Edile all’università di Pisa, con un diploma di Geometra. Ho sempre avuto la passione per la foto che mi è stata trasmessa da mia Madre e ho incominciato a immortalare ogni singola cosa delle vacanze di famiglia. La vera passione per il mondo della fotografia è esploso 5 anni fa partecipando a un corso di fotografia di base presso il Club Fotografico Apuano di Carrara dove sono attualmente socio. La mia prima reflex è stata una Nikon D3200 che mi porto sempre tutt’ora dietro viste le innumerevoli soddisfazione che mi ha dato. Ora attualmente uso sia essa che una vecchia D200. Oltre al digitale, soprattutto nell’ultimo anno, mi sono avvicinato al mondo della pellicola, infatti ho acquistato un Nikon F75 e sto sperimentando tutte le varie pellicole. La pellicola mi appassiona perché visto che non permette di fare scatti illimitati come il digitale mi obbliga a ragionare di più sulla foto che dovrà venire fuori e quindi lo scatto risulta più pensato. Per ora scatto per passione ogni tanto mi occupo di fare qualche foto a piccole manifestazioni ma spero che la fotografia possa essere non solo una passione ma anche una professione.
